Sia Guido che Roberto perdono l’ultima partita di campionato ripettivamente contro Massimo (0-1) e Francesco (2-4) e così si piazzano ex-equo alle spalle del campione Alfonso. Per il terzo anno
consecutivo Roberto finisce sul secondo gradino del podio. Massimo vince e conquista un inutile quarto posto scavalcando Fabio. Alfonso onora il tricolore appena conquistato con un’altra vittoria
e con il record (eguagliato) di 15 partite utili consecutive. Con la vittoria della Coppa di Lega è triplete!
ROBERTO-FRANCESCO 2-4 - Un Francesco in gran spolvero (e imbattuto nelle ultime nove partite) strapazza Roberto, che finisce comunque secondo. Finalmente Marek! Il centrocampista
slovacco del Napoli torna al gol dopo 6 mesi e 26 giornate di lunga attesa da parte di Francesco, che si gode per l’ultima volta la coppia d’attacco interista Palacio-Icardi (ieri tre gol in due,
10 nelle ultime nove partite). In gol anche Halfredsson. Roberto perde con onore, per lui due gol (Bergessio e Cuadrado) e due assist (Pereyra e Lichtsteiner). E’ la terza piazza d’onore
consecutiva. Se ci aggiungiamo anche gli Scudetti del 2011 e del 2012, Robi non va al di sotto del secondo posto dal 2009, quando finì penultimo.
MASSIMO-GUIDO 1-0 - Finisce con la terza sconfitta di fila il campionato di Guido, che a tre giornate dal termine comandava la classifica e sognava quello Scudetto che manca
ormai da otto anni. Il dodicesimo gol stagionale di Callejon (miglior centrocampista insieme a Cerci) non è servito a conquistare il secondo posto solitario, che forse avrebbe meritato. Decisivo
il rigore fallito da Gilardino, che poi si è rifatto segnando una inutile rete. L’ormai ex campione in carica Massimo finisce con onore, vincendo la sesta partita stagionale per 1-0, e termina al
quarto posto un campionato fatto di alti e bassi. Ancora una volta decisivi gli attaccanti (in gol Immobile e Denis).
ALFONSO-FABIO 1-0 - Alfonso onora il titolo appena conquistato con un’altra vittoria, la sesta nelle ultime 8 partite, conquistata ancora una volta a suon di voti (Storari 7,5 e
Nagatomo 7 su tutti) e di gol (Hernanes). Da quando il fantacampionato si gioca su 35 giornate, non era mai successo che la squadra campione vincesse lo Scudetto con meno di 60 punti. Fabio
finisce un'altra stagione balorda, sfortunata, illusoria, beffarda e deludente. Il quinto posto finale penalizza fin troppo una squadra che ha dimostrato per tutto il campionato di non essere
inferiore a nessuno. I due rigori sbagliati di Cassano nelle ultime 4 giornate pesano come un macigno su entrambe le classifiche. Peccato.
MAURIZIO-ANGELO 2-1 - Angelo finisce il campionato al penultimo posto, una punizione che non meritava per quanto visto nell’arco delle 35 giornate. Basti pensare al terzo posto
che attualmente occupa nella classifica di Manager dell’Anno e al fatto che nelle ultime sette giornate, pur viaggiando alla media di 73,5 punti a partita, ha recimolato solo due vittorie. Colpa
di un calendario che l’ha visto subire ben 14 reti nell’ultima tornata. Toni (ieri in gol), Candreva ed Higuain meritavano almeno un trofeo, ma purtroppo è svanita anche la Coppa di Lega. Ormai
ultimo da inizio campionato, negli ultimi mesi Maurizio si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Nelle ultime 9 giornate ha vinto tre volte (due con Angelo) ed ha fermato sul pareggio Massimo,
Roberto e Fabio. L’ultima gara è finita con una vittoria grazie al rigore parato da Padelli e al gol di Dainelli.