Diciotto anni (e circa 40 chili) dopo, Alfonso torna a vincere lo Scudetto. Allora erano Vialli, Maldini e Morfeo, oggi sono Tevez, Pjanic ed Hernanes i protagonisti di una cavalcata
entusiasmante. Un cammino iniziato benissimo (3 vittorie e un pareggio) e conclusosi, dopo un lungo intermezzo critico, con una striscia di 14 partite utili consecutive. Più che la striminzita
vittoria su Massimo (1-0), è decisiva la sconfitta di Guido (2-3) con Fabio, che ha di fatto consegnato il titolo ad Alfonso con una giornata di anticipo. Determinante anche il pareggio a reti
bianche di Roberto, che non ha approfittato dello stop di Guido per scavalcarlo in classifica. I due ora sono a pari punti e si giocano il secondo posto nell’ultimo turno.
FABIO-GUIDO 3-2 ; MASSIMO-ALFONSO 0-1 ; ROBERTO-MAURIZIO 0-0 - L’anomalo weekend di calcio, iniziato domenica pomeriggio e finito martedì sera, ha tenuto tutti i protagonisti con
il fiato sospeso in un appassionante finale di campionato. Domenica sera c’era aria di sorpasso. Mentre la doppietta di Di Natale e il gol di Totti portavano in vantaggio Guido, sia Alfonso che
Roberto pagavano la giornata no della Roma a Catania, non riuscendo a sbloccare il risultato con Massimo e Maurizio. Il primo era penalizzato dai voti di Pjanic (4,5) e Maicon (4,5), il
secondo dalle reti subite da De Sanctis (1), che rendevano vano il gol di Pereyra. I due posticipi di lunedì ribaltavano in parte la situazione (gol di Keita ed Iturbe), rimettendo in
carreggiata Alfonso. Alla fine però risultavano decisive le ultime due gare giocate martedì, che capovolgevano il tutto. Fabio rimontava e vinceva la sua partita con i gol di Gonzalo Rodriguez e
Dzemaili, per la disperazione di Guido e Vincenzo, mentre la prestazione di Pasqual (4,5) condannava definitivamente Massimo e regalava i 3 punti ad Alfonso. Nel frattempo Roberto, che
aveva sperato di rimanere in corsa con il gol di Cuadrado, veniva affossato dal voto di Savic (4,5). A quel punto la matematica ha emesso il suo verdetto: Scudetto ad Alfonso!
FRANCESCO-ANGELO 0-0 - La sfida per evitare il penutlimo posto è finita con un deludente 0-0, nonostante le reti di Schelotto e Mauri e gli assist di Pogba e Poli. Il distratto
Angelo ha giocato senza portiere (non sono scesi in campo né Mirante né Neto) e anche lui ha pagato la sonora sconfitta della Roma a Catania con l’espulsione di Dodò e il voto di Ljajic (4,5).
Francesco ha scontato ancora una volta la stagione no di Hamsik, che stavolta ha sbagliato un rigore.