A 180 minuti dal termine di un fantacampionato sempre più avvincente, Alfonso fa suo lo scontro diretto con Guido e lo sorpassa, riportandosi in testa alla classifica. Roberto non molla la presa
e rimane in piena corsa. Massimo perde malamente con Francesco e dopo due anni si scuce lo Scudetto dal petto. I primi tre sono ora racchiusi in appena due punti. Che volatona!
ALFONSO-GUIDO 2-0 - Fofò, che squadrone! Nella partita più importante dell’anno, Alfonso sfodera un’altra prestazione da urlo senza alcuna insufficenza. Lo straordinario gol di
Pjanic (7,5) e gli imprendibili Tevez (7+gol) e Iturbe (7) sanciscono la superiorità di una squadra che non perde da 13 partite e che da oltre un mese sta dominando anche la classifica a punti,
oltre ad aver vinto la Coppa Italia e aver conquistato la finale di Coppa di Lega. Guido cede le armi ma è ancora lì ad un solo punto. Tradito dai fedelissimi Callejon (5,5), Totti (5,5) e
Gilardino (5,5) nella giornata più importante dell’anno, la squadra del DS Cuccu ha perso una battaglia, ma non ha ancora perso la guerra.
ANGELO-ROBERTO 2-3 - Passano gli anni, ma a fine stagione troviamo sempre Roberto nei primissimi posti a lottare per lo Scudetto. Dopo le beffe subite negli ultimi due campionato
per mano di Massimo, stavolta lo scherzetto potrebbe tirarlo proprio l’imprenditore di Salerno. In fondo il detto dice “tra i due litiganti il terzo gode”. Sarà così? E’ stata comunque durissima
battere un Angelo in pieno spolvero, ma tanto sfortunato nel calendario (13 reti subite nelle ultime 5 giornate). I gol di Candreva e Toni (al quale non è stato assegnato il secondo gol) avevano
pareggiato la doppietta di Cuadrado (8) del sabato pomeriggio. Roberto ha così dovuto attendere il monday-night e sperare che Giovinco rimanesse in panchina per permettere l’ingresso in campo di
Pinilla (gol). Alla fine la Pulce Atomica non è sceso in campo e Robi ha infilato la seconda vittoria consecutiva.
FRANCESCO-MASSIMO 3-0 - Il campione in carica dice definitivamente addio allo Scudetto. Lo fa nella giornata in cui gli è successo di tutto (gol di Immobile, gol di Llorente,
rigore sbagliato da Denis, espulsione del subentrante Mustafi, 4,5 a Lodi, 4 a Ogbonna) e in cui il suo avversario ha rispolverato Eder (gol), El Kaddouri (gol) e Mauri (gol). I numeri condannano
Massimo: una sola vittoria nelle ultime 7 partite, nelle quali il calendario non gli è stato amico (21 gol subiti) come nella prima parte di campionato. Grazie a questa vittoria Francesco, che
non perde da 7 partite, ha lasciato il penultimo posto ad Angelo.
MAURIZIO-FABIO 2-2 - Come il toro si infuria alla vista del mantello rosso, così Maurizio si esalta quando vede un Vitulano. Nelle ultime 6 giornate ha fatto almeno un gol solo
in tre occasioni: 1-0 ad Angelo, 3-3 con Massimo e 2-2 con Fabio. Con quest’ultimo tra l’altro conta anche un 5-2 a suo favore e un 3-3 nelle due tornate precedenti. Stavolta è stato anche
fortunato nelle sostituzioni, sia con il portiere (Padelli per Andujar) che con il gol di Ilicic (subentrato a Romulo). Fuori dalla lotta Scudetto, con un attacco che stenta a segnare e un
centrocampo sempre più pieno di sorprese (gol di Marchisio e Soriano), a Fabio non resta che sperare nel titolo di Manager dell’Anno. Sarà dura però rimontare 19,5 punti ad Alfonso nelle ultime
tre giornate.