LA PREMIATA DITTA V&G

Uscita dall'asta iniziale con tanti dubbi sull'operato del suo DS, la squadra "firmata" V&G imprime il proprio marchio sulla prima giornata del fantacampionato. La sonante vittoria (5-2) ai danni di Roberto porta soprattutto la firma del "Profeta" Hernanes, spettacolare al Bentegodi con giocate di classe, due reti e un bel'8 in pagella. Il brasiliano della Lazio potrebbe essere il valore aggiunto di una squadra che, sulla carta, manca di big in attacco. All'Olimpico il tanto atteso Destro (5) ha deluso, ma ci ha pensato Diamanti (7) a dare spettacolo con un gran bel gol. La doppietta di Maxi Lopez (7,5) contro la cenerentola Pescara e il bel gol di testa di Calaiò hanno esaltato Guido & Vincenzo (8,5), che si godono la squillante vittoria e il doppio primato. Roberto (7) non sfigura affatto. Troppo forte l'avversario di ieri. Peccato, perché Di Natale-gol segna sempre, Immobile si avvia a seguirne le orme e la solita granitica difesa, marchio di fabbrica di Robi, ha portato un gol, un assist (entrambi di Basta) e un bel +0,5 dal modificatore. Malissimo Gomez (4). Per Roberto è la terza sconfitta all'esordio negli ultimi 3 anni, finiti comunque con 3 primi posti finali. Gli porterà bene anche quest'anno?
Fabio (8) comincia alla grande grazie alle "sviolinate" di Gilardino (7,5+doppietta), devastante contro l'allegra difesa zemaniana, e la classe di Vucinic (7,5+gol+assist), cui sono bastati solo '45 per affossare le speranze genoane. Cavani si è "divorato" due reti ma ha comunque segnato su rigore. Un gran bel tridente, non c'è che dire. La bella notizia è stata la conferma del giovane Florenzi, secondo gol consecutivo in serie A. Nulla da fare per Angelo (6+), che non vince la prima giornata dal lontano 2008. Stekelenburg (2) tra i pali è una palla al piede che sapeva di dover portare e sopportare per tutto l'anno e la gara di ieri ne è stata la riprova, purtroppo. Se il centrocampo ha deluso le attese, i due attaccanti schierati (Osvaldo era squalificato) non hanno sfigurato: Borriello (7,5) le ha provate tutte ma non ha segnato e Pandev (7,5+gol+assist) ha fatto vedere di che pasta è fatto.
Per il quarto anno consecutivo Alfonso (7,5) vince all'esordio, battendo la sua preda preferita (Massimo), già sconfitta alla prima del campionato 2009-2010. Il campo ha confermato quanto previsto nei giudizi post-asta: la squadra è stata costruita su 5 nomi e tantissimi comprimari. Ebbene, proprio da quei cinque (Buffon, Lamela, Cassano, Klose, Miccoli) è arrivata la bellissima vittoria (3-1) ai danni del campione in carica: il portierone (7) ha parato alla grande, il giovane romanista non ha mancato l'occasione di giocare titolare segnando un bellissimo gol, Klose è stato puntuale come un orologio svizzero, Cassano (gol) ha fatto male anche quando è subentrato dalla panchina, mentre Miccoli ha mancato l'appuntamento con il gol ma ha comunque siglato un assist. Ai suddetti cinque si è aggiunto il comprimario Giaccherini, ritrovatosi titolare per il turn-over di Conte, che ha segnato il gol con il quale la Juve ha iniziato la sua rimonta a Marassi. Il resto della squadra, come previsto, è stato imbarazzante. In realtà, anche la squadra schierata ieri da Massimo (6) è sembrata la copia di quella di Fofi: quattro campioni e un nugolo di comprimari poco affidabili. Ad Hamsik (7+assist), Totti (7), Milito (gol) e Denis (assist) si sono aggiunti i vari Berni (3,5), Danilo (4,5), Acerbi (5) e Marquinho (4,5), non proprio della stessa pasta dei primi. Per il campione in carica si tratta della terza sconfitta consecutiva all'esordio.
C'è una formula non scritta che esiste da anni nel nel nostro fantacalcio: quando la Fiorentina vince è molto probabile che Maurizio faccia risultato. La giornata iniziale conferma la regola. Con Toni (7+gol), Jovetic (7,5+gol+assist), Borja Valero (7), Roncaglia (7) e Viviano (7) nell'undici iniziale, il nostro finanziere (7) si gode la doppia vittoria, della Fiorentina e della sua fantasquadra. Succederà spesso, ma non sempre. Starà a Maurizio tirar fuori qualche altro coniglio dal cilindro quando Montella & Co. non vinceranno. Da segnalare la buona prestazione di Ranocchia (7,5) e l'incredibile votaccio di Pirlo (5-0,5). A cadere dinanzi al potere viola c'è stato il solito Francesco (4,5) che, a differenza del famoso Re Mida, trasforma in pietra tutto ciò che tocca, anche l'oro. E così Pinilla (5,5) e Pazzini (5,5) si dimenticano come fare gol, Boateng (5) diventa un brocco ed incredibilmente Barzagli (5) e Chiellini (5) vanno sotto la sufficienza. Se ci aggiungiamo il disastroso Piris (4) la frittata è fatta. Ultimissimo.