SANCHEZZIONALE!

Grandissima prova di forza di Roberto, che nello scontro diretto travolge Alfonso con uno stratosferico Sanchez e ipoteca il suo terzo scudetto. Perde terreno dalla capolista anche Angelo, deludente nel pareggio con Fabio. Massimo torna alla vittoria e inguaia Maurizio. Guido continua nalla sua altalena di risultati.
ROBERTO-ALFONSO 5-1
Se c'era ancora qualche dubbio su chi fosse la squadra più forte, da oggi questa ha un solo nome: Roberto (10). La storica prestazione monstre di Sanchez (9+poker) in un certo senso offusca la completezza di una squadra fortissima, trascinata soprattutto dai gol di Eto'o, puntuale come non mai, e da una decina di giocatori dal rendimento molto alto. A questi si sono aggiunti a campionato in corso una seconda punta che ogni tanto firma il cartellino come Caracciolo e un centrocampista con i controfiocchi, a lungo fuori per infortunio, come Boateng (7+gol). Lo scudetto non potrebbe trovare via migliore. Questa sconfitta nel big-match è stata un po' la fotografia del campionato della squadra di Alfonso (6): dipendenza quasi assoluta dai gol di Cavani (5,5) e dalla vena bianconera, sin dall'infortunio di Quagliarella passando per le prestazioni sottotono di F.Melo e Marchisio fino alla rinascita di Amauri (doppietta ma con la maglia del Parma), atteso praticamente da 6 mesi. Ma la differenza tra le due squadre sta soprattutto in mezzo al campo dove, anche grazie al Nino Maravilla, Roberto ha messo insieme la bellezza di 20 gol contro i miseri 7 di Alfonso. Ora al gioielliere tocca difendere con i denti un secondo posto che meriterebbe dall'assalto del continuo Angelo, staccato di un solo punto.
MASSIMO-MAURIZIO 2-0
L'avevamo detto, Massimo (7) sarebbe stata la mina vagante del campionato, che per lui era ormai finito qualche mese fa. Il pentacampeon in questo ha comunque rispettato la par condicio, vincendo le uniche 4 partite proprio con le prime quattro in classifica. Un peccato vedere questo Di Natale (8+tripletta+assist) lì in fondo alla classifica. Stavolta a saltare sulla mina e a farsi male è stato il peggior Maurizio (4,5) di stagione, che è riuscito a totalizzare un misero 57, nonostante i gol di Juan e F.Flores. Imputato numero uno (in tutti i sensi) il portiere palermitano Sirigu (-3!!!), che ha dovuto raccogliere per ben 7 volte la palla dalla propra rete, ricondando in tal senso la prestazione di Mancini del Bari, quando nel dicembre 1995 fu schierato da Vincenzo e prese 7 palloni in quel di Cremona.
FABIO-ANGELO 0-0
Fabio (5+) "regala" un punto al fratello decidendo con il cuore di non schierare Pato, devastante contro il suo Napoli con un 8+gol+assist. I gol di Totti e di Ibrahimovic non hanno spostato gli equilibri delle due squadre, mediocri in tutto: dai portieri (De Sanctis 4 vs J.Sergio 3,5) ai difensori (Munoz 5 vs Criscito 4), dai centrocampisti (Ilicic 4) agli attaccanti (Hernandez 4 e Mutu 5). Angelo (5+) continua nella sua striscia positiva (9 risultati utili consecutivi) e nella rimonta ad Alfonso, mai così vicino dalla 12^ giornata.
GUIDO-FRANCESCO 3-1
Puntuale come un orologio svizzero, altalenante come un orologio a dondolo, Guido (7,5) alterna sconfitte e vittorie, stavolta è stata l'ottava volta che dopo una sconfitta sono arrivati i tre punti. Di Vaio (8+doppietta) si dimostra sempre più un crack, mentre sembra tornato lo Snejider (gol) da Pallone d'Oro. A segno anche Jimenez. Scavalcato Francesco, il podio è ora a soli 6 punti. L'avvocato di Trecase (6,5) ritrova i gol di Maxi Lopez e Gilardino, ma non la vittoria. Ma soprattutto perde il 5° posto e le ultime speranze di agguantare il terzo posto. Ora dovrà guardarsi da Fabio per non finire penultimo.