Massimo batte Fabio, aggancia Francesco e, dopo oltre un anno e mezzo, torna in testa alla classifica. Per il pentacampeon (6,5) la vittoria è di rigore, grazie ai penalty realizzati da Di Natale
e M.Rigoni (prima presenza), a quello parato da J.Cesar (che annulla le tre reti subite, e soprattutto a quello fallito da Mutu. E menomale che i 3 punti non sono sfumati per aver prefereito Di
Michele a Bojan (gol). Fabio (6) si mangia le mani! Fino alla fine era indeciso tra il rumeno e il sorprendente Denis (4° gol stagionale), poi però ha fatto la scelta sbagliata. L'unica, perché
per il resto è stato bravo a schierare Hernandez (gol), Pinardi (7) e Burdisso (7), meno a scegliere Piatti (5). L'esordio di Ibra (5,5) non è stato dei più felici. Si attende ancora Robinho
...
A Francesco (5) basta uno squallido 0-0 per restare in testa alla classifica, ma, ad esclusione del subentrante T.Ribeiro (7+assist), è stata un'ecatombe (appena tre sufficienze tra i restanti 10
giocatori). Guido (5+) continua ad essere l'unico a non aver ancora vinto una partita, nemmeno dopo aver affidato la squadra al Direttore Sportivo Cuccu. Zero gol e zero assist nella giornata in
cui era difficile prevedere i gol di Jeda e Legrottaglie.
Zitto zitto il campione in carica Roberto (7,5) risale la classifica, grazie alla seconda convincente vittoria consecutiva. Stavolta Robi ha schierato Osvaldo, in gol dopo averne persi due, e
anche grazie al gol del puntuale Klose e all'ennesimo assist di Lavezzi ha confermato di avere un buon attacco. Oltre il gol di Benatia (gol), ai fini del risultato finale (3-2) è risultato
decisivo il modificatore difesa (-1,5 all'avversario). Dopo l'ottimo esordio, Alfonso (7) continua a non trovare la vittoria, anche dopo l'ottima prestazione di ieri. Ad un centrocampo con
fiocchi, con super Marchisio (8+doppietta) - Asamoah (7) - Pepe (7) - Isla (7) - Pjanic (assist), ha fatto da contraltare un attacco misero, formato da quel che resta (S.Silva e Cassano, entrambi
mediocri). Il pareggio è comunque sfumato per via del modificatore avversario. Peccato.
Il solito esagerato Angelo (8) vince 6-1 con i gol dei capocannonieri Giovinco (doppietta) e Palacio e con i gol di Maggio e Migliaccio, clamorosamente preferito ad Hernanes (gol). Dinanzi a
cotale potenza di fuoco nulla può Maurizio (6,5), che senza Cavani e Gilardino fa quel che può, segnando con Cerci e Hamsik. Seconda sconfitta consecutiva e doppio soprasso subito in classifica.